Ogni anno ci ritroviamo qui per fare la stessa cosa: raccogliere le olive, trasportare nel minor tempo possibile al frantoio, e molirle. Poi, una volta che l’olio comincia a uscire, comprendere come è andata l’annata e se il risultato è quello atteso.
Ogni anno è una scommessa. Ogni anno ti aspetta qualcosa che non sai e ti meravigli. Ogni anno speri che sia l’olio migliore dell’anno precedente. La campagna 2022 è cominciata con una fioritura abbondante, ma poi le elevate temperature dei giorni d’estate e le scarse piogge, hanno sottoposto le piante a condizioni a cui non sono abituate. Risultato? Minore produzione e un olio più delicato in cui l’amaro e il piccante risultano comunque armonici.
Per ottenere il meglio dalle olive, per ottenere il miglior extravergine selezioniamo le olive destinate alla molitura, a cui dedichiamo una raccolta anticipata, ovvero quando le olive sono ancora verdi o leggermente invaite (cominciano a pigmentarsi di viola) così da ottenere un olio profumato e intenso. Poi non resta altro che aspettare e assaggiare e fare tutti i test. Prima con il bicchierino, poi sul pane bruschettato, poi sulle immancabili cime di rapa e sulla zuppa di legumi. E se ci scappa anche su una fetta di crostata alla ricotta con i canditi all’arancia. Un’esperienza da fare, anche solo per curiosità.
p.s.La raccolta delle olive è un lavoro di squadra e solo noi abbiamo un team così. Speriamo resti con noi anche per la potatura.