È un progetto a cui abbiamo lavorato molto. Prima era un sogno, uno di quei “sarebbe bello se”, e poi l’anno scorso è diventato realtà e quest’anno è vero.
Nel Parco dell’Alta Murgia, quello dove io e mia sorella abbiamo passato le nostre estati, abbiamo imparato ad andare in bicicletta e a non avere paura del buio, in quella distesa giallo estate, controllata dallo sguardo imperturbabile del Castel del Monte, proprio lì coltiviamo il nostro grano duro che quest’anno, per la seconda volta è diventato pasta. Linguine per la precisione.
Dovevamo scegliere un formato da cui partire e in famiglia siamo tutti amanti della pasta lunga.
Ma a voi è mai capitato di aprire un pacco di pasta e sentire il profumo della paglia?